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Industria 4.0 e Sabatini Ter: 330 milioni per la strada verso il digitale

Rifinanziata la Sabatini Ter: a disposizione delle PMI fino al 2023, 330 milioni di cui il 30% destinato agli investimenti in Industria 4.0

E’ stata approvata nei giorni scorsi la manovra finanziaria 2018 che rifinanzia la Sabatini Ter per gli investimenti in macchinari, hardware, software e tecnologie digitali, riservando il 30% dell’ammontare agli investimenti in Industria 4.0 per assicurare continuità al principale strumento contributivo di sostegno agli investimenti utilizzato delle PMI.

Secondo alcune stime del Governo, il completo esaurimento delle risorse sarebbe potuto avvenire entro gennaio 2018: è stato così prorogato il periodo di operatività del meccanismo al fine di non privare le PMI dell’agevolazione finanziaria che sostiene gli investimenti in tecnologia e innovazione. Come riporta CorCom:

” … 33 milioni per il 2018, dal 2019 al 2022 66 milioni annui per poi tornare a 33 milioni nel 2023. Nell’ambito della dotazione finanziaria complessiva è costituita una riserva del 30% destinata agli investimenti Industria 4.0 per assicurare continuità operativa allo strumento agevolativo. L’agevolazione è aperta alle micro, piccole e medie imprese che operano sul territorio nazionale in tutti i settori produttivi (inclusi agricoltura e pesca ed esclusi industria carboniera, attività finanziarie e assicurative, produzione di imitazioni o sostituzione del latte o di prodotti lattiero-caseari). Possono presentare la domanda di agevolazione le imprese classificate di dimensione micro, piccola e media che sono regolarmente costituite e iscritte nel Registro delle imprese; sono nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non sono in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali; non rientrano tra i soggetti che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato gli aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea; non si trovano in condizioni tali da risultare impresa in difficoltà così come individuata nel Regolamento UE n. 651/2014.”

Sempre con la Manovra 2018 sono stati riconfermati inoltre il super e iperammortamento per gli investimenti in Industria 4.0. Sempre da CorCom:

“La norma, che riprende quanto già previsto dalla legge di Stabilità 2017, stabilisce l’ammortamento al 130% per i beni strumentali nuovi acquistati entro il 1° gennaio del prossimo anno. L’incentivo è esteso al 30 giugno 2019 a condizione che entro il 31 dicembre 2018 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20% del costo di acquisizione. La misura, il cosiddetto superammortamento, risulta così tagliato rispetto all’anno in corso (ad oggi è riconosciuto al 140%). Confermata invece la misura dell’iperammortamento al 250% per l’acquisto di beni ad alto contenuto innovativo, rientranti cioè nel Piano Industria 4.0 (si tratta di beni strumentali il cui funzionamento è controllato da sistemi computerizzati o gestito tramite opportuni sensori e azionamenti). Anche in questo caso il beneficio è riconosciuto per acquisti effettuati entro il 31 dicembre 2018, ovvero entro il 31 dicembre 2019, a condizione che entro la data del 31 dicembre 2018 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20 per cento del costo di acquisizione.”

Per ulteriori approfondimenti –> Ministero dello Sviluppo Economico

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